Due app e un innovativo sistema di videosorveglianza. Parte, quindi, da qui l’operazione sicurezza messa in campo da Eav. L’operazione, gia’ realizzata in forma sperimentale in 5 delle 160 stazioni gestiste dall’Ente, è stata condotta dal Consorzio Nazionale Sicurezza, dal suo partner scientifico e tecnologico Rislab (startup innovativa di esperti di sicurezza e affidabilita’), e in collaborazione con l’Universita’ Federico II di Napoli. “Nelle stazioni del trasporto pubblico in Campania, ma in generale in tutte quelle nazionali – spiega alla Dire Flavio Frattini, PhD – R&Manager Rislab – c’e’ un grosso problema per la sicurezza, sia degli utenti che del personale viaggiante.
Partendo da questo assunto abbiamo sviluppato due diverse app, Sam e Vera, che consentono a utenti e personale di entrare in comunicazione con la centrale operativa di sicurezza per rendere piu’ efficaci ed efficienti gli interventi di emergenza e soccorso sanitario e un’innovativa tecnologia, Sirio, per la protezione delle stazioni e dei treni”. Visto il suo successo, prosegue il manager, “Sirio verra’ installata in altre 30 stazioni Eav. L’innovazione tecnologica sta nell’utilizzare il cloud e i sistemi di comunicazioni sicuri e affidabili”. La riuscita non era scontata essendo le stazioni ferroviarie luoghi dove gli impulsi elettomagnetici sono di particolare intensita’. “Per noi del settore Ricerca e Sviluppo – spiega – la partecipazione a questa sperimentazione e’ stata particolarmente interessante: vuoi perche’ ci rivolgevamo direttamente ad un utente finale, vuoi perche’ abbiamo potuto testare la robustezza delle nostre centrali in un luogo dove i campi elettromagnetici sono di particolare rilevanza”.
Sam e Vera sono due app che possono essere facilmente reperibili nei comuni store sia dagli utenti Android che da quelli iOS. “Basta un semplice clic agli utenti per segnalare alla centrale operativa eventuali emergenze. La comunicazione con la centrale – prosegue Frattini – e’ audio/video e la geolocalizzazione dello smartphone, nel rispetto delle piu’ comuni norme sulla privacy, permette un intervento puntuale. La memorizzazione delle immagini trasmesse dagli utenti o dal personale viaggiante viene poi messa a disposizione delle forze dell’ordine per lo svolgimento delle indagini”.
“Ovviamente le stazioni devono essere considerate non dell’Eav ma di tutti i cittadini. L’Ente da solo non ce la fa. Abbiamo 160 stazioni – ricorda ancora De Gregorio – Il nostro ‘gemello’ lombardo, molto piu’ ricco, ne ha 120, siamo quindi l’azienda con il maggior numero di stazioni in Italia e i costi sono elevatissimi. Il presidio ovunque non e’ possibile”.
È partendo da queste considerazioni che l’Eav ha sperimentato a Castello di Cisterna il modello ‘Adotta una stazione’, un modo per far rivivere gli scali e farli diventare parte integrante del territorio e piu’ vicini alla vita delle comunita’. Oltre alla sicurezza Eav sta puntando molto su una maggiore regolarita’ nelle corse e su nuove rotte che sposano le bellezze naturali e archeologiche della Campania “La situazione di Eav – commenta il presidente – e’ quella di un’azienda che ha tanti problemi, dove il servizio non e’ ancora adeguato rispetto alle esigenze della collettivita’ e in particolare dei pendolari. Ma questi ultimi, come i turisti, sono il nostro punto principale di attenzione. Alcuni risultati positivi li abbiamo, pero’, raggiunti in termini di maggiore regolarita’ delle nostre corse”.
Per i turisti, ma anche per tutti i cittadini campani, aggiunge De Gregorio, “mi piace segnalare due iniziative importanti. Il treno Sorrento night, che viene incontro alla richiesta dei sindaci della costiera sorrentina di tenere aperta la Circumvesuviana nel weekend fino a mezzanotte con il contributo finanziario degli stessi sindaci. C’e’ poi il Cuma Express, lanciato in via sperimentale per le domeniche di luglio, agosto e settembre, ma che poi intendiamo rendere definitivo nella prossima primavera. Qui si prevede un biglietto integrato tra l’Acropoli di Cuma e la Cumana in modo da coniugare concretamente turismo, cultura e trasporto”.
Quelli offerti in notturna o nei giorni festivi sono servizi falliti in altre aziende per contrasti sindacali con i dipendenti o per mancanza di risorse finanziarie, ma in Eav diventano realta’. “I dipendenti sono con noi“, rimarca il presidente. “Su queste operazioni di rilancio con i sindacati c’e’ un confronto molto vivo, a tratti anche duro, pero’ c’e’ un confronto, c’e’ una dialettica aperta. Le cose si dicono in maniera schietta. Spesso si litiga pero’ i risultati sono anche su questo fronte positivi”. Tutte le iniziative messe in campo da Eav, conclude De Gregorio, “avranno l’appoggio dei lavoratori e, quindi, non abbiamo problemi a proporre orari prolungati in occasione di queste iniziative straordinarie”.
fonte: Dire.it
Input your search keywords and press Enter.
Comments are closed.