Novembre 7, 2018
Negli ultimi giorni è diventato virale sui social e sul web il video di una coraggiosa signora che ha difeso, a bordo della Circumvesuviana, un ragazzo pakistano attaccato da svariati insulti razzisti.
La signora, prima rinominata dagli utenti del web come “la signora dell’ombrello”, è stata rintracciata dopo un appello del presidente dell’EAV, Umberto de Gregorio: “Voglio ringraziare personalmente ed a nome di EAV la signora coraggiosa che ha difeso un ragazzo pakistano sulla Circumvesuviana da un’aggressione razzista. Lo voglio fare di persona e da vicino. E voglio consegnarle un premio speciale cittadini protagonisti. Viva il coraggio, il coraggio ci renderà liberi”
A seguito di tale appello la signora Maria Rosaria non solo è stata rintracciata, ma è stata ospite di una conferenza stampa organizzata dallo stesso Presidente De Gregorio il 6 novembre, andata anche in diretta Facebook.
Durante la conferenza stampa, oltre a sottolineare l’importanza della sensibilizzazione dei cittadini sul coraggio di parlare e battersi per i giusti valori, si è anche parlato di sicurezza dei trasporti.
A tal proposito, il presidente De Gregorio ha sottolineato l’importanza di applicazioni per la social security come SAM.
SAM è un’applicazione per dispositivi mobili, realizzata da Consorzio Nazionale Sicurezza e RisLab, in collaborazione con EAV – Ente Autonomo Volturno srl.
L’app consente ai passeggeri di denunciare in tempo reale ogni tipo di azione criminale o atto di teppismo che avvenga nelle stazioni e sui treni della Circumvesuviana.
L’applicazione è collegata h24 con la Centrale Operativa di Sicurezza di CNS, che in caso di emergenza allerta le forze dell’ordine.
Con il tasto SOS, l’applicazione mette l’utente in comunicazione audio/video con l’operatore della sicurezza in centrale che ne rileva anche la posizione tramite un sistema di geolocalizzazione.
Inoltre, permette ai passeggeri di segnalare il bisogno di assistenza sanitaria istantanea in caso di malore o di qualsiasi incidente.
SAM si fonda su un’idea molto semplice: tutti possiamo contribuire alla nostra sicurezza, a quella dei nostri concittadini e di conseguenza alla salvaguardia dei beni pubblici.
Social Security significa quindi sensibilizzare e richiamare i cittadini al senso civico, contribuendo in prima persona alla sicurezza anche all’interno di infrastrutture critiche come il trasporto pubblico.
Significa in ultima analisi anche maggiore tranquillità nella fruizione delle stesse strutture e miglioramento della qualità della propria vita e di quella degli altri, dovuta ad un maggiore senso di protezione.
Come sottolineato dal Presidente De Gregorio, infatti, “strumenti come i video hanno un’enorme potenzialità” per la deterrenza di crimini ed atti vandalici.
L’app è lo strumento che oggi ti permette di avere l’equivalente di cento controllori sui treni, per questo bisogna farsi parte attiva e grazie a SAM è molto semplice richiedere un intervento tempestivo.
Come dimostrato dai recenti accadimenti, e dalle ultime notizie di cronaca, la sicurezza dei mezzi e delle stazioni del trasporto pubblico è un tema sempre più importante.
Importante è soprattutto la sensibilizzazione dei cittadini: conoscere applicativi come SAM può aiutare i numerosi viaggiatori che affollano le stazioni e i treni, ma può anche essere uno stimolo a denunciare atti criminali e ad attivare veloci interventi di soccorso.
Per dirla con le parole del Presidente De Gregorio “siamo differenti perché non siamo indifferenti”, e CNS e Rislab sono sempre al servizio delle infrastrutture per garantire la sicurezza di tutti i cittadini.
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