La sicurezza non si ferma mai, neanche durante le feste! Come si può evitare di correre cyber-rischi durante le ferie natalizie? Purtroppo il Natale non è un deterrente valido per gli hacker, anzi, molti di essi sfruttano a loro vantaggio la confusione festiva per mettere a segno pericolosi colpi. Vediamo insieme come proteggerci!
Lavorare da casa durante il periodo festivo può essere un ottimo tentativo del personale per mantenere la produttività. Allo stesso tempo, però può esporre un’azienda a un rischio considerevole. I cyber criminali infatti cercano di sfruttare la disattenzione durante le vacanze di Natale per i loro attacchi. Senza la dovuta attenzione alla sicurezza, un dipendente negligente potrebbe compromettere dati e informazioni aziendali e, nel peggiore dei casi, facilitare una violazione.
Allo stesso modo, al di fuori dell’ambiente di lavoro, durante le vacanze i dipendenti sono un facile bersaglio per phishing e altre forme di attacchi. Ogni anno gli hacker sfruttano il clamore di giornate come il Black Friday, il Cyber Monday e ovviamente quelle natalizie. In questi casi è molto facile che una e-mail finisca nelle mani sbagliate.
Ovviamente spetta alle aziende il compito di prevenire eventuali attacchi, e garantire che la sicurezza non venga compromessa. Le armi migliori per fare ciò sono l’istruzione e la formazione.
L’errore umano è la principale causa del furto di dati personali (PDB). I dati hanno mostrato che, tra i 4856 PDB segnalati tra gennaio e giugno di quest’anno, il 60% di essi è stato causato da errori commessi da dipendenti. Di questi quasi la metà (43%) sono il risultato di una mancata formazione. Quasi un quinto (18%) è stato attribuito a errori nell’invio di e-mail (inviandole a destinatari errati o con il mancato utilizzo del Ccn). Il 5% invece è causato fornendo dati in risposta a un attacco di phishing.
Queste statistiche mostrano quanto facilmente ciò possa accadere nell’ambiente di lavoro. Immaginarsi quanto tutto ciò viene amplificato quando i dipendenti sono in ferie e lavorano a distanza durante le feste!
Una ricerca ha indagato i motivi per cui si verificano violazioni di dati interni. Nello studio è stato chiesto a dipendenti se avevano accidentalmente condiviso dati e le motivazioni di ciò. Di coloro che avevano accidentalmente condiviso dati, quasi la metà (48%) ha dichiarato di aver avuto fretta e il 29% ha affermato che è successo perché erano stanchi. L’errore del dipendente citato più di frequente è stato l’invio accidentale di dati alla persona sbagliata (45%), mentre il 27% di essi è caduto vittima di phishing. L’invio di dati alla persona sbagliata può avvenire semplicemente digitando indirizzi errati usando un sistema di compilazione automatica dei campi.
Consigliamo di adottare un approccio incentrato sul personale. Concentrandosi sui dipendenti e rendendoli parte della strategia di protezione dei dati, le aziende possono costruire una rete di sicurezza per prevenire violazioni accidentali e il furto di dati. Ciò avviene fornendo al personale strumenti semplici in modo che possano proteggere le informazioni sensibili.
Ma quali consigli dovrebbero dare i datori di lavoro ai propri dipendenti? Ecco i miei primi cinque consigli, tutti abbastanza semplici e utili aiutare a proteggere dal furto di dati e hacker durante le festività natalizie.
Proprio come in Christmas Carol, CNS vi augura di non ricevere la visita di alcun fantasma/hacker del Natale passato! A parte questo, l’apporto di CNS nel proteggervi nelle vostre festività può essere prezioso. La competenza del consorzio è il risultato del lavoro combinato di esperti del settore, dell’implementazione di ricerca e innovazione ed anni di esperienza in analisi, progettazione, implementazione, studio e creazione di tecnologie e metodologie. L’impegno messo nella sicurezza e salvaguardia in ogni ambito fa parte della mission di CNS, che quest’anno vi augura di passare le festività al più sicuro possibile! Buone feste dal Consorzio Nazionale Sicurezza.
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