Lo scorso 9 di luglio, un uomo all’incrocio tra Reeves e Charleville a Beverly Hills, a tre isolati da Rodeo Drive, è andato metodicamente a sbirciare lungo una fila di automobili parcheggiate. Diversi metri sopra di lui, un drone dotato di telecamera e gestito dal dipartimento di polizia di Beverly Hills, guardava inosservato attraverso un teleobiettivo in grado di leggere una targa fino a mezzo chilometro di distanza.
Dalla sala di controllo situata a circa un chilometro più a nord, hanno seguito l’uomo per pressappoco 90 minuti mentre si dirigeva verso i confini della città e se ne andava. Nessun crimine è stato osservato e il sospetto probabilmente non ha mai saputo che il drone fosse lì.
A Beverly Hills ci sono più di 2.000 telecamere di sicurezza, una ogni 16 residenti, rendendola una delle comunità più strettamente sorvegliate al mondo. Solo il tratto di Rodeo Drive ha 29 telecamere di sicurezza e presto sarà dotato di quattro dispositivi aggiuntivi specializzati nella raccolta di foto di targhe e nel tracciamento del movimento delle auto.
Overhead, il programma di droni gestito dalla polizia è passato da un’operazione pilota all’utilizzo sette giorni su sette.
Secondo un briefing fatto dal capo del dipartimento di polizia di Beverly Hills Mark Stainbrook davanti al consiglio comunale il 23 agosto, verranno installate ancora altre telecamere, oltre a lettori automatici di targhe da installare nei parcheggi della città e a ogni principale incrocio.
I dati preliminari suggerivano che quelle telecamere sono sulla buona strada per eseguire quasi 40 milioni di rilevamenti durante tutto l’anno, con una stima di 26.000 foto, o ID, di veicoli sospetti.
Le crescenti operazioni di sorveglianza della città convivono sotto lo stesso tetto presso il Real-Time Watch Center, un centro di polizia pieno di monitor che è entrato in funzione il 7 giugno. Lì, gli agenti di polizia possono prendere una telecamera, ingrandire Wilshire Boulevard, cambiare telecamera, zoomare giù Canon Drive, e così via; Stainbrook chiama questo “pre-crimine, alla ricerca di attività sospette”.
PIANIFICARE, CONTROLLARE, VEDERE, PROTEGGERE: PRIMA
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