Abbiamo dato uno sguardo al colpo messo a segno da Fabio Rovazzi e, da esperti di sicurezza bancaria, abbiamo deciso di indirizzare una lettera aperta a Gianni Morandi perché la protezione del Caveau dei Successi è una cosa molto ma molto seria.
Mica si può lasciare fior fior di successi alla mercé del primo malintenzionato di turno?!
Caro Gianni Morandi,
È tempo di riflettere seriamente su quanto accaduto al Caveau dei Successi e di adottare le giuste contromisure per evitare nuovi attacchi dal Rovazzi di turno.
Ci pensi bene: se si fosse rivolto in tempo a dei professionisti della sicurezza, ad un buon system integrator, oggi la povera Emma Marrone avrebbe ancora la sua voce.
Caro Morandi, si poteva fare di più con la sicurezza.
Noi di CNS saremmo partiti dal controllo di tutti gli accessi del Caveau. Bastano dei sensori per rilevare gli accessi distribuiti in maniera strategica all’interno del sito da proteggere, per evitare nuove intrusioni nel suo “segretissimo istituto”.
E se poi avesse deciso di installare anche qualche telecamera di videosorveglianza, magari collegate con una Centrale Operativa di Sicurezza, avrebbe di certo aiutato Massimo Boldi, tutto solo a gestire accessi e sorveglianza.
E poi, Morandi, lei ci è caduto proprio sulle basi! Apprendiamo con una certa dose di delusione che non ha mai dato uno sguardo al nostro sito web: www.consorziosicurezza.com!
Avrebbe di certo scoperto che abbiamo da poco lanciato wGuard, un servizio di monitoraggio remoto che, grazie a un dispositivo di controllo, può interagire con l’ambiente.
Posizioniamo un monitor nel sito, in cui la guardia che osserva da remoto è fisicamente visibile. Ma la cosa più interessante è il servizio di analisi criminologica che può analizzare tutte le tipologie di minaccia ai danni del caveau e programmare le azioni di sicurezza di wGuard.
Caro Gianni, stia tranquillo! Se ci dovesse ripensare, saremo ben lieti di aiutarla e di suggerirle anche qualche soluzione per difendere il Caveau dei Successi negli orari di chiusura.
Il malintenzionato Rovazzi ha agito di giorno con il suo “semplicissimo piano 1234Pippo Baudo”, ma qualcuno più organizzato di lui potrebbe tentare il colpo nella notte.
Non si sa mai, il prossimo ladro potrebbe essere già lì da qualche parte a studiare il colpo del secolo mentre sogna il caschetto della Carrà.
Oppure i prossimi potrebbero essere gli uomini di un’inedita banda del buco che nel loro piccolo nascondiglio covano il desiderio di trasformarsi nei Pooh… e a quel punto “Chi fermerà la musica”?!
Beh potremmo pensarci noi, in fondo basterebbe utilizzare vRonda e con un piccolo dispositivo mobile assicurato al torace della guardia addetta al giro di ronda, entreremmo in collegamento audio/video con la Centrale Operativa di Sicurezza, che potrà dare direttive e gestire il servizio in maniera certamente più efficace.
Morandi carissimo, forse ci aveva già pensato, ma lei lo sa che quel sistemino di accesso gestito dall’integerrimo Boldi, potrebbe anche essere hackerato?!
Potrebbe trattarsi di un giovane hacker che sogna la sua web tv in stile Simona Ventura. Il mondo del crimine è mosso dalle ambizioni più singolari.
Chiami in ufficio, magari ci incontriamo e le illustriamo come proteggere il suo pregiato istituto anche dagli attacchi informatici.
Le suggeriremo Sirio, una nuovissima centrale remota che le farà dormire i sonni più tranquilli di sempre.
Magari affiancandole PCMS, un sistema di supervisione dotato di moduli per la cyber security.
Insomma, avremmo così tante soluzioni per lei che converrebbe venire a fare un sopralluogo per creare il sistema di sicurezza integrata più sicuro di sempre e restituire finalmente a Cracco la sua identità, che, detto tra noi, non lo si può guardare mentre tenta di rappare.
Caro Gianni, stia tranquillo, con noi i talenti di Italia sono al sicuro! Lo dica anche ai suoi follower, così stanno tutti più sereni!
Cordiali Saluti, anzi come dice lei, un abbraccio!
Consorzio Nazionale Sicurezza
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