IoT, domotica, smartphone, smart-tv, assistenti digitali: le nostre case sono al giorno d’oggi disseminate di tecnologie connesse ad internet e fra loro. Ciò vuol dire che le famiglie devono comprendere, oltre che i vantaggi, anche i rischi dell’utilizzo di tali dispositivi: una vera e propria cyber-security domestica, per sensibilizzare ogni membro della famiglia e tenere al sicuro la propria abitazione.
I dispositivi nelle nostre case
Proprio come previsto in passato, le nostre abitazioni diventano ogni giorno sempre più smart. Non più solo smartphone, ma telecamere intelligenti, dispositivi che tramite il Wi-Fi controllano diversi aspetti della casa, fino ai famosi assistenti vocali, come Alexa. E poi ancora i tradizionali tablet, computer, tutti dispositivi connessi ad internet, e quindi scoperti a possibili minacce informatiche, da virus, al furto di dati sensibili, fino a spaventosi casi di cyber-bullismo. Non c’è mai troppa attenzione quando si parla di cyber-security.
Cyber-security domestica
Proprio per questo proliferare di dispositivi, social network e quindi questo oversharing di dati, è necessario sensibilizzare ogni membro della famiglia. Gli hacker sono sempre più interessati ai dati personali, e hanno diverse metodologie per ottenerli. Prima di tutto, utilizzando malware e attacchi malevoli per forzare i dispositivi. Il possesso di questi dati può permettere loro di chiedere soldi in riscatto, oppure altri utilizzi criminali, come furti d’identità, utilizzo di credenziali, etc.
I malware
I malware sono dei software dannosi che permettono agli hacker di portare a termine i propri obiettivi criminali. Sul Dark Web c’è un vero e proprio traffico per la creazione e diffusione di malware. I tipi di malware includono virus, spyware, adware e worm. Essi vengono trasmessi più frequentemente tramite allegati e-mail, messaggi istantanei (IM), download peer-to-peer, phishing e siti Web fuorvianti. Le epidemie di virus causano danni distruggendo i dati sui computer infetti e talvolta (e in questo caso si parla di Ransomware) bloccando parte dei dispositivi hackerati fino a che la vittima non paga un riscatto.
La criminalità informatica sta diventando un “lavoro” sempre più redditizio. Con l’aumento dei criminali, aumenterà anche la domanda di vittime. I governi e le aziende non sono gli unici target interessanti. Milioni di individui e famiglie rappresentano enormi opportunità per gli hacker.
Il Social Engineering
L’ingegneria sociale è il modo in cui i cyber-criminali manipolano le persone per diffondere malware, manipolandole a rivelare le loro informazioni personali e dati. I bambini e gli adolescenti sono particolarmente sensibili ai trucchi di ingegneria sociale, ecco perché è necessario istruirli sulle buone abitudini online e identificare i segnali di pericolo.
Una tattica comune per il furto di identità e propagazione di virus è il phishing, l’utilizzo di email fraudolente. Le e-mail di phishing sono solo un modo in cui i criminali informatici usano la nostra ingenuità per trarne profitto. Ecco alcuni suggerimenti per evitare le e-mail di phishing:
- Osservare con attenzione l’e-mail per accertarsi che i loghi, i caratteri e i colori del brand siano corretti.
- Controllare la presenza di errori grammaticali e di ortografia.
- Passare il mouse su qualsiasi link e assicurarsi che l’URL sia corretto.
- Segnalare tali truffe agli organi specializzati.
Come migliorare la cyber-security domestica?
Ogni generazione di famiglie si confronta con i rischi e i vantaggi delle nuove tecnologie. Le automobili hanno causato disastri automobilistici così come il personal computer ha portato con sé il pericolo di hacking. Con Internet e i social media, i genitori si confrontano ancora una volta con le conseguenze della connessione, della condivisione social e delle identità digitali.
Educare i propri figli e la propria famiglia alla sicurezza informatica, una cyber-security domestica, è una delle cose più efficaci da fare per tenerli al sicuro online.
L’investimento migliore che una famiglia può fare, in termini di cyber-security, è educare sui nuovi rischi, praticare abitudini online corrette.