Gennaio 17, 2018
Sempre più digitali ma anche sempre più spaventate dal rischio di un cyber attacco. Le aziende italiane, a quanto pare sono uscite dal limbo dell’inconsapevolezza che le avvolgeva fino a qualche tempo fa, e oggi temono veramente la portata di un’intrusione informatica.
Secondo uno studio di Allianz (Allianz Risk Barometer) pubblicato ieri, i rischi informatici si posizionano sul secondo gradino del podio fra quelli più temuti dalle imprese italiane in questo 2018. E del resto, basta dare un’occhiata ai numeri diffusi da Accenture per capirsi: in Italia ogni azienda subisce in media un costo di ben 5,5 milioni di euro all’anno a causa di attacchi informatici. Tanti soldi.
«Sottovalutato per molto tempo, il rischio informatico è una preoccupazione crescente per le aziende italiane, e anche il danno reputazionale è una minaccia in aumento» ha detto, Nicola Mancino, ceo di Allianz Global Corporate & Specialty Italia, commentando i numeri diffusi proprio da Allianz che raccontano come per la prima volta nella storia, l’interruzione di attività e il cyber risk hanno la stessa importanza per i manager. Un risultato spinto, molto probabilmente, da eventi che nel corso del 2017 hanno posto grande attenzione sul rischio informatico per le imprese.
Un caso su tutti: WannaCry, il malware di tipo ransomware che a maggio scorso ha colpito più di centomila sistemi informatici in tutto il mondo, mandando in tilt centinaia di aziende e decine di ospedali. WannaCry (ma successivamente anche l’attacco denominato Petya) hanno in qualche modo dato una scossa alla percezione un po’ assonnata delle aziende italiane. «Che si tratti di attacchi come WannaCry, o più frequentemente di guasti di sistema, – ha detto Chris Fischer Hirs, ceo di Allianz Global Corporate & Specialty commentando i dati dell’ultimo report – gli incidenti informatici sono oggi una delle principali cause di interruzione di attività per le aziende collegate in rete, i cui principali asset sono spesso i dati, le piattaforme di servizio o i loro gruppi di clienti e fornitori».
Un 2017 da paura Se il 2016 era stato ribattezzato come anno da incubo dal rapporto Clusit («il peggiore di sempre»), per il 2017 non c’è da aspettarsi nulla di buono. I casi già citati WannaCry e Petya sono solo la punta dell’iceberg di un fenomeno che ha travolto anche le imprese. E vale la pena ricordare qualche caso tutto italiano. A gennaio dello scorso anno, quattro Pmi venete subirono un importante attacco informatico basato su un malware di tipo ransomware che le ha costrette a pagare un riscatto per poter riavere accesso ai loro computer. Come di consueto, i nomi delle quattro aziende colpite non vennero a galla: il danno reputazionale gioca sempre a favore degli hacker, in casi come questo, con le aziende colpite che preferiscono non uscire allo scoperto.
Non potè rimanere nell’anonimato, invece, l’attacco ai danni di Unicredit, che a luglio ha subito un’intrusione pesantissima nei suoi sistemi, con i dati anagrafici, le posizioni e gli Iban di 400mila clienti italiani finiti nel mirino dei criminali informatici.
L’incognita Gdpr Di certo possiamo dire che nei prossimi anni, i potenziali “uragani informatici” e le norme più severe in materia di protezione dei dati caratterizzeranno l’ambito del rischio informatico. E fra queste va segnalato senza alcun dubbio l’entrata in vigore del Gdpr, nuovo regolamento europeo sulla protezione dei dati personali che le aziende dovranno recepire entro il 25 maggio 2018. Una data non rinviabile, che nelle sedi di molte imprese italiane suonerà come un gong.
Il Gdpr è un regolamento, e i regolamenti non richiedono provvedimenti legislativi da parte degli stati membri. Per chi non applicherà le nuove regole imposte dal garante europeo saranno dolori: le infrazioni saranno sanzionate pesantemente, potendo raggiungere ammende fino a 20 milioni di euro o fino al 4 per cento del fatturato annuale. A fronte delle sanzioni previste, c’è un costo da sostenere per adeguarsi che non è certo trascurabile. La spesa riguarda nuove consulenze e acquisto nuove tecnologie, e non è un caso che alla voce cyber sicurezza ci sia un forte segno “più” negli investimenti delle imprese italiane.
Secondo una ricerca di Ernst & Young Il valore medio di investimento per l’adeguamento al Gdpr per le aziende, nel 2016 era di 349mila euro, mentre nel 2017 è salito a 480mila. L’investimento complessivo nel 2017 è stato di 6,5 Miliardi di Euro su 30.000 aziende.
Per Gabriele Faggioli, responsabile scientifico dell’Osservatorio Information Security & Privacy del Politecnico di Milano, è molto difficile stimare il costo – in termini assoluti – che le aziende devono sostenere per adeguarsi al nuovo regolamento sulla protezione dei dati. «Direi che innanzitutto è meglio distinguere fra pubblico e privato. – ha detto Faggioli al Sole 24 Ore – E poi nel privato è obbligatorio distinguere grandi aziende da piccole e medie imprese». Secondo il responsabile dell’Osservatorio milanese, per quanto concerne le grandi aziende (non le big company) «i costi di consulenza per adattarsi al Gdpr sono stimabili in centinaia di migliaia di euro per azienda», mentre per le Pmi i costi possono variare «dai 10mila ai 40mila euro a seconda di fatturato e dimensioni». Sullo stato di fatto, Faggioli non nasconde una certa preoccupazione: «Le nostre stime (che prossimamente finiranno in un nuovo studio, ndr) ci dicono che le grandi aziende sono abbastanza pronte al nuovo regolamento. La pubblica amministrazione, invece, mi lascia molti dubbi». Chiusura sulle Pmi: «Sono quelle più in ritardo».
Fonte: Il Sole 24 ore del 17/01/2018
Input your search keywords and press Enter.
Questo sito utilizza cookie tecnici necessari per fornirti un’esperienza di navigazione efficiente per cui non è necessario il tuo preventivo consenso.
Inoltre, previo tuo espresso e specifico consenso, questo sito utilizza cookie funzionali e di profilazione, propri e di terze parti, per garantire la corretta navigazione, analizzare il traffico, migliorare la tua esperienza sul Sito, nonché raccogliere informazioni allo scopo di indirizzare messaggi promozionali mirati in base alle tue preferenze.
Cliccando sul tasto “Accetta tutti i cookie” acconsenti all’utilizzo di cookie funzionali e di profilazione; cliccando sul tasto "Rifiuta tutti i cookie" o sulla “X” in alto a destra, saranno abilitati solo i cookie tecnici; cliccando sul tasto “Configura preferenze”, puoi personalizzare la tua esperienza scegliendo quali cookie attivare e salvando le tue preferenze per le successive visite al Sito.
In ogni caso, puoi liberamente modificare il tuo consenso ai cookie in qualsiasi momento; per maggiori informazioni consulta Privacy policy e Cookie policy.
ai sensi dell’articolo 13 del Regolamento (UE) 2016/679 e del Codice Privacy (D. Lgs. n. 196/2003 e ss.mm.ii.)
CNS TECH S.p.a., con sede legale in Via Giovanni Porzio n. 4 (CAP 80143) CENTRO DIREZIONALE IS. C/2 Napoli (NA), C.F. /P.IVA 07359350639, in qualità di Titolare del trattamento (di seguito, “Titolare”, “Titolare del trattamento” o “CNS”), informa, ai sensi dell’art. 13 Regolamento UE 2016/679 (in seguito “GDPR”) e del D. Lgs. n. 196/2003 (“Codice Privacy”) e ss. mm. ii., che il trattamento dei dati personali dell’utente (“Utente”) avverrà con le modalità e per le finalità seguenti.
Categorie di dati personali trattati
Nei limiti delle finalità e delle modalità descritte nella presente Informativa, il Titolare tratterà le seguenti categorie di dati (di seguito, anche “Dati Personali” o “Dati”):
dati anagrafici (nome e cognome) inerenti all’Utente che compila e invia il form;
dati di contatto (indirizzo e-mail personale e/o aziendale) inerenti all’Utente che compila e invia il form;
qualsiasi altro dato che l’Utente inserirà nella compilazione del form.
Il trattamento dei Dati è necessario per fornire assistenza e/o consulenza in merito a uno specifico prodotto e/o servizio di CNS, come richiesta dall’Utente.
Il Titolare del trattamento non tratterà dati appartenenti a categorie particolari o dati giudiziari di cui agli artt. 9 e 10 del Regolamento.
Finalità e base giuridica del trattamento
I Dati saranno trattati per dare seguito alla richiesta dell’Utente rivolta al Titolare, tramite la compilazione del form, per ricevere assistenza e/o consulenza relativa a un determinato prodotto e/o servizio offerto da CNS.
Il trattamento dei Dati Personali avviene sulla base dell’art. 6, paragrafo 2, lett. b) del Regolamento.
Modalità di trattamento
CNS tratterà i Dati Personali nel rispetto dei principi previsti dal Regolamento, vincolando il trattamento ai principi di correttezza, di liceità e trasparenza, per finalità esplicite e legittime connesse agli adempimenti di legge, alle finalità perseguite e alle attività amministrative a esse strumentali.
I Dati saranno trattati esclusivamente dal personale autorizzato al trattamento del dato e in maniera da garantire un’adeguata sicurezza dei Dati Personali, anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici e attraverso misure tecnico-organizzative volte a prevenire la perdita dei dati, gli usi illeciti o non corretti e gli accessi non autorizzati.
I Dati non saranno utilizzati per finalità diverse e ulteriori rispetto a quelle descritte nella presente Informativa.
Categorie di soggetti ai quali i dati personali possono essere comunicati e finalità della comunicazione
Il Titolare potrà comunicare alcuni Dati a soggetti terzi dei quali si avvale per lo svolgimento di attività connesse alla gestione della richiesta. In particolare, i Dati potranno essere comunicati a soggetti terzi che offrono al Titolare servizi informatici e/o a consulenti esterni.
I suddetti soggetti potranno trattare i dati in qualità di responsabili per conto di CNS o di titolari autonomi, nel rispetto delle disposizioni di legge.
L’elenco dei Responsabili del trattamento può essere richiesto alla Società scrivendo a privacy@cnsspa.it
Non è prevista alcuna forma di diffusione dei Dati a soggetti indeterminati.
Periodo di conservazione
I Dati saranno conservati dal Titolare per un periodo di tempo non superiore al conseguimento delle finalità o in base alle scadenze previste dalle norme di legge.
In particolare, i Dati saranno conservati per il tempo strettamente necessario al perseguimento delle suddette finalità e, in ogni caso, secondo le seguenti modalità conseguenti alla richiesta di contatto, con durata massima in funzione di:
1. se, a seguito del contatto, non viene stipulato alcun contratto con l’utente, i dati raccolti nel form saranno conservati per un tempo massimo di sei mesi. Decorso tale termine, i dati dovranno essere cancellati;
2. se, a seguito del contatto, viene stipulato un contratto con l’utente, i dati saranno necessariamente conservati per tutto il periodo contrattuale. Terminato il contratto, potranno essere conservati per ulteriori dieci anni, decorsi i quali dovranno essere cancellati.
Trasferimento dei dati fuori dall’Unione europea
I Dati potranno essere trasferiti fuori dall’Unione europea da parte di fornitori di servizi di cui CNS si avvale per attività connesse alla gestione della richiesta formulata tramite la compilazione del seguente form. Tale trasferimento, ove ricorra il caso, verrà disciplinato mediante il ricorso a clausole contrattuali standard adottate dalla Commissione europea o, in alternativa, sulla base di una decisione di adeguatezza della Commissione e/o di ogni altro strumento consentito dalla normativa di riferimento.
Potrai ottenere informazioni sul luogo in cui i tuoi dati sono stati trasferiti e copia di tali dati, scrivendo a privacy@cnsspa.it
8. Diritti degli interessati
In conformità alla vigente disciplina in materia di protezione dei dati personali, l’interessato ha i seguenti diritti:
chiedere e ottenere informazioni in merito all’esistenza di propri dati personali presso il Titolare e in merito ai trattamenti di dati personali posti in essere da quest’ultimo, nonché ottenere l’accesso agli stessi;
chiedere ed ottenere la ricezione in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico dei Dati che siano trattati con mezzi automatizzati; l’interessato potrà richiedere, inoltre, il trasferimento dei dati ad altro titolare del trattamento;
chiedere e ottenere la modifica e/o correzione dei Dati;
chiedere e ottenere la cancellazione – e/o la limitazione del trattamento – dei Dati qualora si tratti di dati o informazioni non necessari – o non più necessari – per le finalità che precedono, quindi decorso il periodo di conservazione indicato al paragrafo che precede.
Qualora l’interessato ritenga che il trattamento dei Dati Personali, a lui riferiti, effettuato attraverso questo servizio avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento, lo stesso ha il diritto di proporre reclamo al Garante per la protezione dei Dati Personali, come previsto dall’art. 77 del Regolamento stesso, o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).
Maggiori informazioni sono consultabili nella Privacy Policy del presente sito web.
Il soggetto interessato potrà in qualsiasi momento esercitare i diritti suddetti, inviando apposita comunicazione al Titolare del trattamento, CNS TECH S.p.a., raggiungibile tramite i seguenti contatti:
∙ e-mail : privacy@cnssspa.it , PEC cnsspa@pec.cnsspa.it
Oppure inviando comunicazione al Data Protection Officer:
Studio Themis s.r.l. – (DPO) in persona del suo rappresentante legale Dott.ssa Rita Russo
Telefono: 3440625876
∙ e-mail: info@studiothemis.it, PEC: legal@pec.studiothemis.it